Se non hai ancora letto gli altri articoli ecco i link

Primo articolo

https://diventaimprenditoreonline.it/strategie-seo-2020

Secondo articolo

https://diventaimprenditoreonline.it/strategie-seo-2020-secondo-step/

Quando parliamo di “ottimizzazione per i motori di ricerca” si intende:
Cercare di rendere il sito esattamente come i motori di ricerca (soprattutto Google) lo vogliono, in modo che loro ti premino e ti portino più in alto nei risultati delle ricerche correlate.


Google però, sta diventando sempre più esigente e non basta avere un contenuto scritto in un certo modo, ma tutto il sito deve avere una struttura adeguata.
La prima cosa importante è la struttura degli URL che non devono essere così…

http://diventaimprenditoreonline.com/26/09/2020


ma dovranno essere così:
http://diventaimprenditoreonline.com/guidaseo (nel caso l’articolo o la pagina parlasse di una guida seo)

La seconda cosa che dovrai fare è quella di impostare un plugin che ti permetta di controllare tutte le informazioni che Google pesca dal tuo sito, in modo da avere sempre una marcia in più.


2 Plugin che ti permettono di fare questo nel migliore dei modi sono:

  • WordPress SEO by Yoast (consigliato)
  • All in One SEO

Come ho già anticipato all’inizio, il title tag che è il titolo della pagina, quello che compare su Google come titolo del risultato di ricerca, è un elemento fondamentale per il posizionamento.

Una delle cose molto interessanti che ti permettono di fare questi plugin è quella di gestire al meglio ed in certi casi in automatico, questi parametri.


Ad esempio puoi dire al plugin che ogni articolo e pagina avrà come title tag questa struttura:
Titolo della pagina | NomeSito.com (dove il titolo della pagina è quello che metterai quando crei l’articolo o la pagina su WordPress).


Oltre a questo, se il titolo non va bene, all’interno di ogni pagina, dal lato amministrativo di WordPress puoi creare un title tag personalizzato come vuoi tu. Quindi non sei legato definitivamente alla struttura che decidi all’inizio.


Per esempio se io voglio indicizzare e posizionare al meglio un articolo sulla guida seo per professionisti, per la parola chiave “guida seo per professionisti”, ma il titolo dell’articolo è “Scopri la Guida SEO di Quest’Anno”, perché è inutile scrivere in un sito di professionisti che la guida SEO è per professionisti, allora metterò come title tag personalizzato “Guida SEO per Professionisti” magari anche senza il nome del sito dopo.


Allo stesso modo anche i permalinks, ovvero gli URL, li puoi personalizzare per ogni articolo o pagina, cliccando su “edit” sotto al titolo. In questo caso infatti l’URL diventerebbe: http://professionistavip.com/scopri-la-guida-seodi-quest-anno
Ma è inutile che nell’URL ci sia la parola “Scopri” per esempio.

Dobbiamo lasciare solo quello che ci serve, quindi la modificherò in:
http://professionistavip.com/guidaseoperprofession isti
Quindi per ogni pagina che crei su WordPress, dovrai controllare ognuno di questi aspetti e pensare se è il caso di personalizzarli.

Il Metatag Description

Per quanto riguarda invece il metatag description (vedi immagine), la sua funzionalità nel corso degli anni è cambiata.

Mentre una volta questo era di fondamentale importanza per il posizionamento di un sito, oggi invece non incide in nessun modo nel posizionamento direttamente. Ma è comunque importante per invogliare gli utenti a cliccare sul tuo risultato di ricerca e fare più visitatori.


La cosa interessante è che più i visitatori scelgono un sito al posto di un altro quando ci sono i vari risultati di ricerca su Google e più quel sito si posizionerà meglio, in quanto Google lo ritiene più importante per quella parola chiave di ricerca.

Quindi, in ogni caso, invogliare gli utenti a cliccare il tuo risultato di ricerca al posto di un altro è comunque un ottimo modo per migliorare anche il traffico ed il tuo posizionamento.


In ogni articolo, sotto a dove puoi modificare il title tag puoi anche modificare il tag description. Ma Attenzione! Non sempre Google deciderà di mostrare il tuo tag description.

Le Categorie

Una cosa importante per la struttura del sito è quella di capire come utilizzare al meglio le categorie.


Quando hai effettuato le ricerche delle parole o frasi migliori da tenere in considerazione, hai inserito in parti separate quelle primarie, quelle secondarie e quelle terziarie.

Abbiamo detto che le parole chiave terziarie le utilizzerai per creare degli articoli su argomenti specifici, quindi ogni articolo lo scriverai per essere posizionato per una parola chiave terziaria.


Per quanto riguarda invece le parole chiave secondarie, le utilizzerai come “categorie”. Per esempio, se come parola chiave secondaria hai “esercizi chitarra” e come parola chiave terziaria “esercizio di chitarra per aumentare la velocità”, allora in questo caso “Esercizi Chitarra” sarà il nome della categoria che conterrà la parola chiave terziaria che ho appena citato ed anche altre parole chiave terziarie che contengono la parola chiave “esercizi chitarra”.


In questo modo verranno a crearsi una pagina di categoria dove saranno presenti tutti i link agli articoli che parlano di “Esercizi Chitarra”. Questa pagina di categoria avrà l’obiettivo di posizionarsi al meglio per la ricerca “esercizi chitarra”. Un obiettivo ambizioso, ma creando questa struttura di sito, non sarà assolutamente impossibile.

La Sitemap

La sitemap è una pagina di un sito in cui viene presentata tutta la struttura e l’organizzazione del sito.

Questa può essere creata in automatico grazie al plugin “WordPress SEO by Yoast”. Nel caso non avessi installato quel plugin puoi semplicemente installare il plugin “Google XML Sitemap” che funziona molto bene.

Google Webmaster Tool

Questo non è un plugin, è un servizio che mette a disposizione Google per i webmaster che serve per avere alcuni dati e avvisi importanti che riguardano il proprio sito.
Puoi iscriverti a questo link: Google Webmaster Tool

Perché te ne parlo adesso? Perché oltre a doverti iscrivere a questo servizio dovrai segnalare all’interno del servizio anche la sitemap generata dal plugin prima citato.
Attenzione però. Non fare questa azione prima di aver pubblicato almeno un paio di contenuti. È importante che non segnali una sitemap vuota o con l’articolo “Hello World!” (articolo di prova quando si installa WordPress) da subito.


Quindi, dopo che hai pubblicato alcuni articoli nel blog, la sitemap si sarà generata automaticamente all’indirizzo…
http://tuosito.com/sitemap.xml
Quindi entri nel tuo Google Webmaster Tool e invii la tua sitemap che il plugin penserà ad aggiornare automaticamente ogni volta che pubblichi un nuovo contenuto.

Mi raccomando, è un passaggio molto importante questo. Più faciliti il lavoro di Google più verrai premiato.

Ecco gli articoli precedenti

Primo articolo

https://diventaimprenditoreonline.it/strategie-seo-2020

Secondo articolo

https://diventaimprenditoreonline.it/strategie-seo-2020-secondo-step/

A giorni pronto il quarto articolo della serie Seo per principianti

Ecco il link al quarto articolo: https://diventaimprenditoreonline.it/il-template-di-un-sito-web-4-parte/(si apre in una nuova scheda)

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