Se non hai visto la prima parte ti consiglio di fermarti e andare a leggere prima quella, per poi tornare in questo post e proseguire con la lettura. Qui sotto trovi il link che ti porta alla prima parte dell’articolo

Strategie SEO 2021 prima parte

https://diventaimprenditoreonline.it/strategie-seo-2020/

Step 2 – Aspetti Tecnici della Seo

Strategie Seo 2020 secondo step

In questo capitolo vediamo gli aspetti tecnici legati alla SEO. Infatti, una cosa di cui in pochi sono al corrente è che anche alcuni aspetti tecnici di un sito possono influire sul posizionamento su Google, ed inoltre alcuni altri potrebbero facilitarti di molto il lavoro e rendertelo più semplice.


Per questo, se devi creare un sito da zero, oppure se vuoi dare una marcia in più al tuo dominio, segui bene questo step.


Prima di tutto, la prima cosa da fare è acquistare il dominio, ovvero il nome del sito, per esempio “professionistavip.com”.


Già in questa prima fase ci sono un paio di cose su cui dovrai porre attenzione.


L’estensione per esempio, anche se da Google continuano a dire timidamente che l’estensione del dominio non è importante, una quantità enorme di test fatti sia da nomi importanti dell’internet marketing americano, sia da me personalmente, attestano quasi con certezza che questo è l’ordine di importanza:

  1. Domini “.it” (o della nazione in cui ti trovi e operi) o “.com”
  2. Estensioni “.net”
  3. “.org” (anche se questi dovrebbero essere utilizzati solo per risorse gratuite)
  4. Domini “.info”
  5. gli altri domini…

Quello che ti consiglio vivamente di fare è fermarsi solo ai domini “.com” e “.it” (preferisci i .com in modo che tu possa acquistarli da un servizio americano e non italiano, i quali scarseggiano di qualità). Questo per 2 motivi:


Il primo è che così hai una marcia in più, che non fa mai male.

Il secondo è che, ipotizzando che tu riesca a trovare libero solo il .net, e non il .com per esempio, a quel punto potrebbe succedere una cosa di questo tipo:


una persona visita il tuo sito, gli piace, vuole tornarci e magari si ricorda il nome di dominio senza l’estensione (scenario tipico) e quindi scrive l’estensione più famosa, la .com e la .it. Fatto questo, il tuo lavoro ed il tuo marketing hanno regalato un potenziale cliente ad un probabile concorrente.


La seconda cosa su cui fare attenzione quando prendi un dominio è ovviamente il nome del dominio. Nei miei video gratuiti sul canale “Formazione Marketing” su YouTube lo dico molto spesso:

NON ACQUISTARE UN NOME DI DOMINIO CON LA PAROLA CHIAVE PERFETTA.

Questo è l’errore più grande che viene fatto. In America già da un po’ di tempo stanno penalizzando gli EMD (Exact Match Domain, ovvero i domini che hanno la parola chiave esatta come nome).


Google non lo ritiene più un elemento così fondamentale per il posizionamento, a meno che non sia un brand. Per esempio, per la parola chiave “barilla”, sicuramente uscirà per primo il sito “barilla.it”, ma non perchè è una parola chiave, ma perchè è il nome del brand.

L’algoritmo di Google è diventato molto più intelligente di quello che si crede.


Detto questo, io ti assicuro che ho notato dei risultati di posizionamento clamorosi con domini del tipo “nomecognome.com” o “nomebrand.com”. Il primo caso per un professionista ed il secondo caso per un’azienda.


Se proprio vuoi inserire una parola chiave nel dominio puoi fare una cosa del tipo “nomeparolachiave.com” (quindi per esempio marioidraulico.com), oppure “nomebrandparolachiave.com” (quindi per esempio barillapasta.com).

L’Hosting

Dopo aver comprato il nome di dominio è il momento di scegliere l’hosting. Mentre il nome di dominio lo puoi acquistare dove vuoi, in quanto non incontrerai troppi problemi neanche se lo acquisterai da un’azienda poco seria, l’hosting è qualcosa di molto delicato.


L’hosting è praticamente lo spazio web che ti possono offrire delle aziende esterne in affitto.
La scelta dell’hosting è una scelta che spesso compromette il successo online della maggior parte delle attività in Italia, in quanto spesso ci si affida a quelle aziende italiane di cui si sente molto parlare, ma che rovinano nel modo più assoluto tutto il tuo futuro online.


Se non hai in progetto di creare un sito da 20.000 visitatori al giorno, ma ti bastano quei 500 visitatori al giorno che per un’attività fanno veramente la differenza, ti consiglio vivamente di comprare un hosting su:

https://my.supporthost.net/


Puoi anche comprare i nomi di dominio da loro evitando così di dover fare troppa fatica a collegare il nome allo spazio web o hosting.

Perché ti consiglio questa piattaforma?

  • Hanno il cPanel che è una tecnologia che ti permette di fare qualsiasi cosa in modo molto semplice e senza l’aiuto di professionisti esterni o senza l’aiuto dell’assistenza tecnica del servizio.
  • Puoi inserire nello stesso hosting diversi nomi a dominio, mentre con uno dei servizi italiani più famosi (non faccio nomi perché non vorrei essere perseguito a livello legale) devi comprare un hosting nuovo per ogni dominio e la spesa è decisamente più alta.
  • Tramite il cPanel puoi installare la piattaforma WordPress (che vedremo dopo) in meno di 2 minuti con qualche clic.
  • Non hanno limiti di banda di utilizzo, di database che puoi creare, di email.
  • Hanno un’assistenza micidiale e veloce
  • E io i miei domini/spazi web e quelli dei miei clienti li prendo sempre li

La scelta giusta dell’hosting quindi ti semplifica in modo notevole la vita e mi raccomando… è molto complicato modificare in seguito l’hosting, un principiante potrebbe metterci anche settimane di tempo per farlo, quindi cerca di prendere subito l’hosting che ti consiglio, se non l’hai già fatto.


Ci sono alcune considerazioni da fare comunque.
C’è una cosa che sanno veramente in pochi, anche tra gli internet marketer. La scelta dell’hosting influisce anche nel posizionamento dei motori di ricerca in vari modi, io qui ti elencherò solo le cose più semplici

  • Per Google è molto importante la velocità di caricamento di un sito, per questo, anche se ti consiglio di prendere un “hosting condiviso”, ovvero con un server dove ci saranno anche altri “affittuari”, sia per rapporto qualità/prezzo, sia perché non hai bisogno di 20.000 visitatori al giorno, ti devo dire comunque che avere un server dedicato (costo altissimo) ti permette di avere un sito più veloce.
  • Una cosa interessante che in pochi sanno (neanche gli addetti ai lavori spesso conoscono questa cosa) è che Google scansiona un tot di volte ogni server. Questo cosa comporta? che se hai un sito con 20.000 pagine e sei su un hosting condiviso dove ci sono altri 5 siti con 50.000 pagine, è possibile che magari, se il limite di Google è 100.000 pagine per server, molte delle pagine dei vari siti non verranno indicizzate sul motore di ricerca. Ovviamente sono numeri causali, ma voglio solo che tu sia al corrente che avendo un hosting dedicato, potresti avere “maggiore attenzione” da parte di Google. In ogni caso, però, ti sconsiglio di spendere tutti quei soldi per un hosting dedicato se non hai veramente delle necessità tecniche.

Ecco, quindi per questi motivi sai che la scelta dell’hosting non è importante solo per via della comodità e della praticità, ma a volte influisce anche direttamente sul posizionamento nei motori di ricerca

WordPress

Per la creazione del tuo sito dovrai utilizzare la piattaforma di WordPress.

WordPress è un CMS, ovvero un Content Management System, quindi una piattaforma che ti aiuta nella creazione e nella gestione del tuo sito internet, rendendo possibile anche alle persone che non conoscono i codici html, di creare da zero il proprio sito in poco tempo.
Ecco perché dovrai utilizzare WordPress per creare il tuo blog o sito:

  1. E’ gratis.
  2. Se non conosci i codici php o html, questo è un ottimo sistema per creare velocemente un sito professionale da zero.
  3. E’ la piattaforma più completa per fare praticamente “tutto quello che vuoi” sul tuo sito.
  4. Si tratta di una piattaforma “open source”, quindi tutti possono contribuire a migliorarla e per questo ci sono almeno 1 milione di plugin che possono migliorare l’esperienza dei tuoi utenti online.
  5. WordPress ti aiuta in modo completo per il posizionamento del tuo sito e per l’ottimizzazione dello stesso.
    Insomma, senza questo software gratuito, sarebbe quasi impossibile per una persona “non tecnica”,
    gestire l’ottimizzazione ed il posizionamento del proprio sito. La scelta è quindi obbligatoria.
    Ma come si fa per installare WordPress nel proprio dominio?

Ecco qui una serie di link utili per l’installazione e la gestione di WordPress:

A giorni uscirà il terzo post riguardante la Seo e le migliori strategie per ottimizzare e indicizzare in post o un sito web. Ecco il titolo

Step 3 – La Struttura del Sito

Quando parliamo di “ottimizzazione per i motori di ricerca” si intende:
Cercare di rendere il sito esattamente come i motori di ricerca (soprattutto Google) lo vogliono, in modo che loro ti premino e ti portino più in alto nei risultati delle ricerche correlate.

Ecco il link al 3° step: https://diventaimprenditoreonline.it/seo-per-principianti-terza-parte

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *